Non saper dire “NO”
È una difficoltà molto diffusa che riguarda la gestione del proprio spazio di confine. Si manifesta quando – di fronte ad una richiesta, che per noi è in quel momento eccessiva – non riusciamo a dire di no. Alla base di questa difficoltà c’è la paura di ferire l’altro o di deluderlo o di farlo arrabbiare. Si verifica in tutti gli ambiti della nostra vita – in coppia, sul lavoro, nelle amicizie: diciamo sì anche quando è troppo. Cerchiamo di accondiscendere il più possibile alle richieste, mettiamo i bisogni dell’altro sempre avanti ai nostri, facciamo di tutto per mantenere la nostra immagine di disponibilità illimitata. A che prezzo? Gli altri si abituano, sanno che possono chiedere e le richieste aumentano. E noi, da un lato ci sforziamo di essere sempre irreprensibilmente disponibili e dall’altro rimuginiamo, accumuliamo rabbia. Pretendiamo che gli altri capiscano da soli che è troppo, ma questo non succede e la nostra frustrazione aumenta. A volte scoppiamo e chiudiamo il rapporto senza spiegazioni, perché siamo stanchi e non vediamo altra soluzione.
Il counseling è uno strumento valido per prendere consapevolezza dei propri confini senza per questo eccedere nella totale accondiscendenza o nell’isolamento. Attraverso un percorso di counseling, infatti, impari a dire “no” in maniera adeguata, senza compromettere il rapporto.